Cara Francesca, grazie per questo bel racconto di primavere! Mi hai riportato alla memoria, facendomi vibrare il cuore, due storie della mia amata Basilicata. Terra di grano e che grano! La Saragolla Lucana, ritenuta la capostipite dei più moderni grani duri.
La prima storia riguarda Pomarico, piccolo paesino in provincia di Matera, con il suo amato Santo Patrono: San Michele, uno degli Arcangeli. Come ben sappiamo, San Michele si venera il 29 settembre. A Pomarico, si venera anche l’ 8 maggio, in ringraziamento di un miracolo compiuto in quel giorno per salvare la popolazione da una tremenda carestia di grano.
L’altra storia riguarda Matera (ma anche i vari paesini della provincia) ed uno dei suoi piatti tipici: “la crapiata”. Piatto composto da un misto di legumi che si condivideva per festeggiare il raccolto! Vi è una ricorrenza proprio il 1 di agosto.
Voglio anche aggiungere una curiosità legata ai semi e ai riti propiziatori.
I cosiddetti “sepolcri”, fatti generalmente con semi di grano germogliato e che adornano gli altari il giovedì Santo. Sai, io li preparo tutti gli anni per Pasqua!
Grazie per questo bellissimo contributo ❤️
Cara Francesca, grazie per questo bel racconto di primavere! Mi hai riportato alla memoria, facendomi vibrare il cuore, due storie della mia amata Basilicata. Terra di grano e che grano! La Saragolla Lucana, ritenuta la capostipite dei più moderni grani duri.
La prima storia riguarda Pomarico, piccolo paesino in provincia di Matera, con il suo amato Santo Patrono: San Michele, uno degli Arcangeli. Come ben sappiamo, San Michele si venera il 29 settembre. A Pomarico, si venera anche l’ 8 maggio, in ringraziamento di un miracolo compiuto in quel giorno per salvare la popolazione da una tremenda carestia di grano.
L’altra storia riguarda Matera (ma anche i vari paesini della provincia) ed uno dei suoi piatti tipici: “la crapiata”. Piatto composto da un misto di legumi che si condivideva per festeggiare il raccolto! Vi è una ricorrenza proprio il 1 di agosto.
Voglio anche aggiungere una curiosità legata ai semi e ai riti propiziatori.
I cosiddetti “sepolcri”, fatti generalmente con semi di grano germogliato e che adornano gli altari il giovedì Santo. Sai, io li preparo tutti gli anni per Pasqua!
Quanta ricchezza in questo piatto