Torta brioche con verdure
È la stagione giusta per fare gli impasti lievitati. Come questa brioche, semplificata e alleggerita con un buon ripieno di verdure. Una torta salata davvero squisita!
Buongiorno e ben tornati.
Caffè o tè?
Biscotti?
Ci sono quelli con noci e cioccolato e quelli semplici con scorza di arancia. Gli altri sono aromatizzati del tè. Sì, perché possiamo sempre aggiungere delle foglie di tè a una pasta frolla per conferite un sapore diverso dal solito.
E se non volete il tè, aggiungete un po’ di preparato per infuso, quello ai frutti di bosco è sempre ottimo!
Ecco una ricetta da provare subito:
Lavorate 125 grammi di burro morbido con lo 90 grammi di zucchero a velo, unite due cucchiaini di tè in polvere o in foglie, quindi aggiungete due tuorli, un pizzico di sale, infine incorporate 220 g di farina setacciata e lavorate brevemente su un piano freddo.
Io faccio riposare l’impasto in frigorifero per 2 ore, avvolto con pellicola e poi formo un cilindro di 4 cm di diametro.
Taglio in dischi. Dispongo in una teglia foderata con carta forno e cucino per 15/18 minuti in forno caldo a 170°C.
Buoni, eh?
Iniziamo intanto a parlare di impasti lievitati. Un mondo davvero vasto e che potrebbe sembrare molto complesso ma come sempre, cercherò di semplificarlo il più possibile per renderlo facilmente accessibile. Con un po’ di buona volontà e di organizzazione possiamo realizzare in casa tante preparazioni senza ricorrere a quelle già confezionate. Il che è solo positivo perché controlliamo meglio gli ingredienti che portiamo a tavola, dovremmo tutti imparare a fare una cucina più sana. Che è sopratutto meno ma migliore.
Sano è equilibrio, sano è ingredienti buoni. A cominciare dalla farina, dalle uova, e anche dal latte. No?
E allora impariamo a fare un impasto tipo brioche, lo potremo utilizzare per merendine e pane da colazione da alternare a granola (la prossima settimana vi dico come farla) o pancakes alternativi… E molto più. Ma ora iniziamo!
Pronti?
Cominciamo a parlare di farina. Quale scegliere?
L’offerta è vastissima! Un’indicazione utile può essere quella di guardare i dati nutrizionali, prestando attenzione alle proteine.
Una farina con percentuale bassa di proteine è perfetta per impasti friabili, quelli della pasta frolla per intenderci. Ma per preparare una focaccia è preferibile sceglierne una con una buona percentuale di proteine.
Per un panettone, ricco di uova e burro, occorre una farina con percentuale di proteine molto alta.
Perché?
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