Torta di mirtilli con pistacchi
La stagione dei mirtilli, occasione per farne una buona scorta, preparare conserve. O congelarli, sempre pronti per salse o un dolce (squisito) come questo.
Buongiorno, ben trovati e soprattutto benvenuti ai tanti che ultimamente si sono uniti intorno alla mia tavola, per parlare di buona cucina, fatta bene, tavole e arredi, fiori e porcellane. E di tante altre cose belle.
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Torno su queste pagine dopo due settimane trascorse in Abruzzo. E poche ore, ma sempre bellissime, a Roma, città che è sempre nel mio cuore e dove appena posso scappo volentieri.
Un rapido passaggio in centro, soffermandomi a piazza Augusto Imperatore che dopo anni di chiusura torna a farsi vedere nel suo splendore; pranzetto veloce al bar Ciampini, io e mamma, proprio come ai vecchi tempi.
Qualche vetrina da sbirciare, e poi la mostra Orizzonti Rosso, a piazza Mignanelli, nel palazzo Valentino.
Trascrivo l’introduzione alla mostra:
“Attraverso una selezione di ottanta opere straordinarie, l’allestimento esplora i molteplici orizzonti concettuali del rosso, invitando al confronto con la sua portata e profondità emotiva.
Il rosso è il colore archetipico, il primo che l’uomo abbia mai fabbricato, riprodotto e declinato in varie sfumature, in pittura e successivamente in tintura. Ancora oggi è il colore più forte e sorprendente, il più ricco di significati poetici, onirici e simbolici. Arte e moda convergono nel percorso espositivo a creare un linguaggio unico, mostrando il rosso non solo come colore, ma come sistema vivente di orizzonti in continua evoluzione.
Valentino Garavani è il solo couturier ad aver creato, all'interno della sua produzione, una sorta di opera omnia in rosso, usando questo colore come punto di riferimento costante nel corso della carriera, fino a trasformarlo in un simbolo della sua stessa identità creativa. In cinquant'anni di viaggio attraverso la moda, le collezioni di Valentino hanno sempre racchiuso un abito rosso capace di rappresentare l'essenza della sua visione, identificando il colore come sua firma unica e inequivocabile.
Ogni orizzonte si somma a quello precedente, guidando il visitatore alla scoperta dei tanti strati del rosso: la bellezza, l'identità, la superficie, il potere emotivo e il legame con il mondo dei sogni. Più si avanza, più il rosso, di cui Valentino è incarnazione, si svela non solo come scelta estetica, ma come forza trasformativa che continua a plasmare un'eredità destinata a durare”.
Ed ecco alcune immagini. In questi tempi così vulnerabili e per certi versi davvero preoccupanti, la bellezza- a tutto tondo- è sicuramente un approdo sicuro e consolatorio.









Sono stata anche a vedere una collezione di ceramiche straordinaria, molto, molto interessante. Si trova un borgo in provincia di Pescara, Loreto Aprutino, che ha un piccolo museo-gioiello, ma ho bisogno di studiare un po’ di più per raccontartela al meglio!
Intanto passiamo ai mirtilli, e alla ricetta di questa torta che trovo molto buona, ben equilibrata.
Siamo abituati a vedere mirtilli freschi tutto l’anno, ma è adesso che inizia la raccolta nei cespugli di montagna (e non solo). È questa la stagione in ne cui faccio incetta e li congelo. Lo fai anche tu?
Sappiamo bene che questi frutti blu sono ottimi alleati della nostra salute, poiché ricchi di vitamine e antiossidanti. Ottimi in tante occasioni, sorprendenti in preparazioni salate: una salsa di mirtilli accompagna bene i formaggi freschi tipo caprino e gli erboranti oppure un’arrosto di carne bianca). Hai mai provato?
Mentre scrivo mi è tornata in mente l’immagine di una rivista che (ahimè) non esiste più. Era una rivista fatta molto bene e che ho acquistato per anni, prima che chiudesse i battenti.
Qui la copertina di un numero che mi è rimasto ben impresso nella memoria impresso (agosto 1998), l’avevo acquistato pochi giorni prima della nascita di mio figlio Niccolò e avevo immediatamente preparato gli shortcakes che vedi in copertina (con salsa di mirtilli, sì, ma non avevo messo la montagna di panna!). Da allora io non so dirti quante volte abbia preparato shortcakes! Sono semplici, e piacciono sempre a tutti!!!
Te li offro virtualmente e ti dico come li preparo:
Setaccio 280 g di farina 00 con 10 grammi di lievito in polvere aggiungo 4 cucchiai di zucchero semolato e 1 pizzico di sale, la scorza grattugiata di ½ limone e lavoro a mano o in un robot da cucina con 60 g di burro, freddo, tagliato a pezzetti fino a farne delle briciole.Verso 250 ml di latticello (2/3 di latte, 1/3 di yogurt) e mescolo, dunque amalgamo, senza impastare! Dispongo a cucchiaiate su una teglia rivestita con carta da forno e sulla superficie dei dolcetti spargo dello zucchero di canna chiaro. Cucino in forno caldo a 190°C per 18-20 minuti, fino a doratura
Passiamo alla ricetta della torta. Un dolce che puoi preparare tranquillamente con mirtilli freschi o congelati (così ho fatto io) ma con l’accorgimento di non scongelarli prima di aggiungerli al composto
La dose della ricetta che ti passo è perfetta per uno stampo tipo plum cake. Io ho raddoppiato la dose e fatto in uno stampo da ciambellone.
150 g di burro, a cubetti, a temperatura ambiente
130 g di zucchero semolato
Il succo e la scorza di 1 limone di media dimensione
3 uova di dimensione media, a temperatura ambiente
90 g di farina 00
110 g di farina di pistacchi (pistacchi spellati, tostati, frullati finemente)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci in polvere
un pizzico di sale
200 g di mirtilli
Scaldo il forno a 200ºC. Imburro uno stampo da plumcake (20 x 10 cm circa).
Monto il burro usando le fruste elettriche unendo lo zucchero semolato, la scorza di limone e il succo di limone, fino a ottenere un composto spumoso.
Aggiungo le uova, una alla volta, continuando a sbattere, pulendo i lati della ciotola con una spatola, per riunire al centro gli ingredienti.
Intanto in un’altra ciotola avrò riunito la farina, setacciata con il lievito, la farina di pistacchi, e il sale. Aggiungo gli ingredienti secchi al composto, in tre tempi. Amalgamo bene.
Incorporo tre quarti dei mirtilli e trasferisco nello stampo. Cospargo i mirtilli rimanenti sulla torta e cucino per circa 35 muniti. Controllo la cottura con uno spiedino di legno per essere sicura che la torta sia cotta uniformemente.
La sformo e la lascio raffreddare completamente su una griglia.
E ora, per gli abbonati, qualche suggerimento (i cosiddetti segreti!) per la buona riuscita del dolce e su come servirlo.
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