Tempo di festa. Il capodanno cinese
Giovedì 29 Gennaio si entra nel nuovo anno lunare. Due settimane di festeggiamenti, tra rituali, riunioni di famiglia, regali e...
Buongiorno e ben trovati.
Oggi parlarti di Festa di Primavera mi sembra alquanto bizzarro. Mentre scrivo ho due pentole sui fornelli, in una il brodo, nell’altra il brasato. Manca solo la polenta, fuori è tutto bianco, la neve è caduta copiosa. Eppure la prossima settimana, il 29 Gennaio, segna l’inizio del Capodanno cinese, la festa di primavera per l’appunto, che cade con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno.
La luna è importantissima nella cultura cinese e se ci pensi, ha sempre influenzato il nostro mondo agricolo. È la luna che cadenzava il cambio del mese, è la luna che influenzava la vita domestica. Ricordo bene che mio suocero, ginecologo, guardava sempre il calendario e i simboli della luna. Sapeva bene che al suo cambio sarebbero nati tanti bambini.
Nella cultura cinese questa è la festa più importante, come per noi il Natale. Si entra in un nuovo anno, legato a un animale, ogni anno differente. Secondo un'antica leggenda, infatti, in Cina viveva un mostro chiamato Nian che usciva dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo, secondo la leggenda, l’arrivo del nuovo anno deve essere accompagnata da canti, e rituali propiziatori e scaramantici.
Primi fra tutti, la danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian.
I preparativi iniziano con la pulizia della casa, da spolverare in ogni angolo, per scacciare la sfortuna e rimuovere simbolicamente quegli episodi cattivi che hanno disturbato la quiete in famiglia.
In questo periodo tutti vanno ad acquistare le piante che decoreranno la casa o saranno regalate ad amici o parenti. Non mancheranno oggetti simbolici, tra cui i pesci, i lingotti d'oro e argento, dalla forma caratteristica, portatori di prosperità e ricchezza.
Negli armadi non mancherà qualcosa di rosso da indossare durante le celebrazioni e rosse sono anche le tradizionali buste (hong bao) che conterranno i soldi da regalare soprattutto ai più giovani. E c’è anche la frutta simbolo di prosperità e di abbondanza. Sono le arance, da avere in casa e da regalare quando si farà visita a parenti o amici. Si va nei mercatini per acquistare caramelle, dolcetti e frutta secca, oltre agli oggetti propiziatori.
Ci si scambia regali, ovunque si vendono hampers, i cesti ricchi di prelibatezze.
Feste ovunque, e se le case non sono sufficientemente grandi si fanno banchetti tutti insieme, negli spazi comuni. E le feste si celebrano a tavola!
Quello della vigilia è sicuramente il banchetto più sontuoso dell’anno, fino a 12 portate, e ogni regione dell’Asia ha i propri piatti tradizionali e ben auguranti. Ma uno è comune a tutti, i dumpligs. Ravioli farciti che le famiglie preparano insieme, condividendo momenti conviviali anche in cucina.
Nei giorni successivi oltre a fare visita a parenti e amici stretti, ci si dedica al ricordo dei defunti, con le preghiere e l’accensione di candele ed incenso. Si andrà al tempio, si assisterà alla sfilate per le strade, e ai fuochi artificiali. L’ultimo giorno, il quindicesimo, quello che conclude le festività, è dedicato alla festa delle lanterne, durante la quale le famiglie escono per le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate. Fuori dalle case si accendono candele, per guidare gli spiriti ben auguranti alle abitazioni.
Un giorno particolare è il settimo, il giorno del compleanno comune, in cui ogni persona diventa più anziana di un anno e si serve lo Yusheng, tipica insalata a base di pesce crudo, la parola cinese per pesce è omofona a quella per abbondanza quindi, questo piatto è simbolo di vigore e prosperità. Pare che questa tradizione sia nata tra i pescatori della costa del Canton che per il settimo giorno del Capodanno usavano preparare banchetti con quanto pescato in mare. Una tradizione poi importata nella colonia britannica della Malaysia, dove le bancarelle che vendevano porridge iniziarono a vendere dei piatti di pesce crudo composti, oltre che di pesce, anche di strisce di carote e rape condite con olio, aceto e zucchero mischiati secondo i gusti dei clienti.
Lo Yusheng moderno è nato ufficialmente nel 1964, nel ristorante Lai Wah di Singapore, inventato dal capochef Than Mui Kai e dal suo assistente Tham Yu Kai. Da allora la tradizione dello Yusheng moderno si è espansa in tutto il Sudest asiatico.
L'insalata odierna risulta essere dolce e ricca di tanti ingredienti simbolici ( circa 27!), ognuno ha la propria funzione, a cominciare dal pesce (salmone) che, come detto, è simbolo d'abbondanza, il lime o pomelo, per auspicare la buona fortuna, la radice verde, simbolo di eterna giovinezza, salsa di prugna per la dolcezza, delle frittelle croccanti perché ci siano soldi nell'anno... Ci sono anche aceto di riso, olio di sesamo, peperoncino, carota, rapa, medusa, zenzero, arance essiccate al sole... Di tutto, ognuno apporta qualcosa di differente.
È un rituale che a me diverte sempre molto, e in questo video (di qualche anno fa) puoi vedere come viene servito (qui ero con le mie amiche al ristorante dell’Hotel Shangri-La).
Come vedi è molto particolare il rituale conviviale: viene portato in tavola, posto al centro, e, a turno, si fanno saltare in aria gli ingredienti dell'insalata con le bacchette pronunciando la frase augurale Jixiang Hua. Secondo la tradizione, più in alto si riesce a lanciare il cibo, più si avrà fortuna nell'anno venturo
Impossible da replicare a casa, mentre puoi sicuramente provare a fare i dumpligs!
Possono essere cotti a vapore, bolliti, fritti in padella o in profondità e possono essere mangiati in molti modi: da soli, in zuppe o stufati, con sugo, peperoncino o una salsa di accompagnamento.
Cliccando qui trovi la mia ricetta, l’ho da poco ripubblicata sul sito, rivisto e aggiornato! Dai una sbirciatina…
Gong Xi Fa Cai (letteralmente, congratulazioni per la tua salute), auguri, buon anno del Serpente!
Un caro saluto
Francesca