Insalata? Molto di più!
Perché quel mix di vegetali può rendere più bella la nostra tavola, oltre a regalarci un pieno di salute.
Buongiorno e ben tornati!
Accomodatevi. Caffè, tè o… tisana?
Oggi vi ho preparato un tè buonissimo chiamato Tranquillity che trasporta immediatamente in Oriente tra padiglioni di tè, foreste di bambù e templi zen. Fa sognare ad occhi aperti come mi ha promesso la mia amica Francesca Natali con cui ho fatto due chiacchiere stamattina, proprio davanti a una tazza di tè.
Conosco Francesca da molti anni. Quando sono arrivata a Milano è stato un piacere trovare un negozio di tè come quello che lei aveva in via Melloni, un piccolo gioiello, lei sempre pronta e disponibile a raccontare di più sulle tipologie e le loro qualità benefiche per il nostro organismo. Oggi Francesca non ha più un negozio, è un’insegnate yoga, meditazione e consulente per la nutrizione. Ma il tè rimane la sua grande passione e stiamo cercando di organizzare qualcosa insieme…
Ecco, il tè a mio avviso ci introduce bene all’argomento di oggi. Perché questo è il periodo dell’anno in cui sentiamo la necessità di alleggerirci, sia fisicamente, sia mentalmente. Cominciare la giornata bevendo del buon tè può essere il primo passo. Ci aiuta nella concentrazione e ci regala energia giusta durante la giornata.
Altra scelta idonea sarà dare più importanza ai vegetali.
E rendere la nostra tavola più bella proprio grazie ai vegetali ce li farà apprezzare di più. Se - come me - vi incantate davanti ai bellissimi colori e forme di un radicchio, non potrete non essere grati a Madre Natura per quello che ci ha donato. La gratitudine, anche a tavola, è importante.
Conosco molte persone che prima di iniziare il pasto fanno una preghiera di ringraziamento. Si da per scontato che una mamma cucini per noi, che quello che arriva sulla tavola sia la normalità. Ricordiamoci, ogni tanto, che non è esattamente così. E sopratutto insegniamolo ai nostri figli…
L’insalata, dicevo. Oggi non parliamo di quella composizione con mix di ortaggi che da contorno è diventato un pasto vero e proprio. Tant’è che si parla di insalata di pasta o di riso, di pollo o di mare. E anche di frutta! Pietanze che sui libri di 50 anni fa non comparivano.
E allora ecco l’idea di porre l’insalata al centro della nostra tavola, chi vi siede intorno ne capirà subito l’importanza. Verdure crude e più condimenti: non potrebbe essere un modo diverso per iniziare il pasto?
L’altra sera ho ricevuto dei colleghi di mio marito, uno di questi coltiva diverse qualità di radicchio. Mi è sembrato carino dare risalto alle sue “opere”. E così ho messo la Rosa di Gorizia in un’alzata, al centro della tavola. Degli spicchi agrumi per chi voleva aggiungerne e due condimenti diversi. Vi assicuro che tutti hanno apprezzato. E, strano a dirsi, non è avanzato molto. Ciò significa che spesso si mangiano poche verdure perché sono poco attraenti, cotte o condite male.
E allora, provate a mettere in pratica il mio suggerimento e fatemi sapere. Anzi, mandatemi foto!
Intanto lascio che le foto descrivano meglio delle mie parole e vi diano degli spunti per le vostre tavole, che siano della quotidianità o delle occasioni speciali.
Un tagliere con diverse qualità di insalate. In questa stagione io non acquisto mai pomodorini o peperoni, meglio seguire le stagioni, li sostituiamo con spicchi di cachi mela e agrumi.
Frutta a colazione, per iniziare bene la giornata!
Tante salse crude fanno da contorno ai diversi ortaggi. Un pieno di colori e sapori
La mia tavola di oggi. Diverse tipologie di radicchio e una vinaigrette nella salsiera.
E per concludere una ricetta dove l’insalata ha dei colori che la rendono davvero attraente (oltre a essere molto buona!)
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