Il pesce al cartoccio

Un metodo di cottura davvero sano e molto facile. Ma ti svelo due “segreti” che ti consentiranno di farlo davvero bene e assaporarlo al meglio.

Buongiorno e ben arrivati.

Oggi parliamo di una cottura molto sana e che ha altri due privilegi: la cucina rimane pulita e - soprattutto - non ha odore!

In pratica, è una cottura al vapore, ma a differenza di quella possiamo aggiungere altri ingredienti e quindi creare un mix di sapori che contribuiscono a rendere speciale un piatto davvero semplice.

Facile. Così si dice di questa preparazione e probabilmente ognuno di noi avrà cucinato almeno una volta il pesce così. Con risultati più o meno buoni.

Ma se siamo qui, in questa sorta di scuola di cucina virtuale è per imparare a cucinare meglio, no? Se ci pensiamo, proprio quando i piatti sono facili, semplici, hanno bisogno di maggiore cura, o meglio, tecnica.

Al riguardo ti racconto qualcosa: la scorsa estate stavo preparando delle zucchine lessate, e mentre le facevo mi è venuto in mente di farmi riprendere da mio marito. Pubblicato il video sul mo profilo Instagram (e Facebook), un gran successo, è stato uno dei più visti. Perché? Conteneva un “segreto” (io preferisco definirlo un suggerimento tecnico), che è quello di non tagliare le zucchine prima di immergerle nell’acqua in ebollizione. Una banalità, forse. Ma se si eliminano le parti esterne (errore che si fa spesso) le zucchine assorbono molta acqua e disperdono tante sostanze nutrizionali.

E allora, come dice sempre una mia carissima amica, prima di metterci ai fornelli bisogna ragionare.

In questo caso, partiamo dalla scelta del materiale dell’involucro.

Cosa usiamo?

Un foglio d’alluminio?

Il foglio d’alluminio non riesce a creare quella camera d’aria di cui abbiamo bisogno mentre il pesce è in cottura. Conduce molto bene il calore, questo sì, il rischio però è di asciugare troppo il pesce.

C’è di più. Certo, non prepariamo il pesce al cartoccio tutti i giorni quindi non rischiamo di intossicarci, ma l’allumino che viene rilasciato negli alimenti non ci fa certo un gran che bene. Una tantum si può tollerare, ma se aggiungiamo anche i pomodori (quindi un ingrediente acido) la quantità di alluminio rilasciata è troppa.