Cinque piatti vegetariani (e un dolce) per l'estate
Sono tutti da provare subito. Facili e pratici. In più, tanti suggerimenti utili.
Buongiorno! Felice di ritrovarti qui.
Ho trascorso un fine settimana in montagna, e venendo dalle temperature molto elevate, non mi sembrava vero di poter cucinare senza essere attaccata a un ventilatore. Che gioia!!!
Ho cucinato sopratutto verdure. Le avevo portate dall’Abruzzo, un pieno di melanzane, zucchine, pomodori, peperoni, patate, uova. Erbe aromatiche, e tanta frutta. Tutto preso dai contadini locali.
Ed ecco le ricette, le ho radunate tutte qui, un piccolissimo ricettario vegetariano per l’estate. Da domani sarò in viaggio, prima una presentazione in Sicilia, poi in Abruzzo (il 16 luglio a L’Aquila per parlare di cucina aquilana, se sei in zona, scrivimi ti darò le info) e poi qualche giorno in Sardegna per festeggiare i miei 60!!!!
Quindi mi prendo una pausa (anche gli abbonamenti saranno messi in pausa). Ma l’archivio è sempre a disposizione, facilmente consultabile se scarichi l’applicazione
Pronti? Cominciamo dalle patate novelle. Lavate bene, spazzolate, precotte, per 15 minuti, in acqua salata. In padella ho scaldato due spicchi d’aglio insieme a 3 cucchiai di olio. Ho unito un peperone verde, privato del picciolo e dei semi e affettato sottilmente. Dopo 5-6 minuti di cottura ho aggiunto le patate, tagliate a metà, e ho proseguitò la cottura fino a rosolarle bene. L’ottimale sarebbe una padella di ferro, la tradizionale frizzola che mio zio usava sempre per le patate.
Quindi ne ho fatto un piatto unico, trasferendo il tutto in una padella più grande, facendo spazio per cuocervi anche le uova.
Semplice no? Non ho ragione quando dico che basta poco? Perché complicarsi la vita quando bastano due uova e poco più per risolvere il pranzo?
La semplicità premia, sempre. Ma gli ingredienti devono essere molto buoni e devi rispettarli, sapere come trattarli. Perché anche un soffritto fatto male darà un sapore sgradevole al piatto e un taglio sbagliato compromette il risultato finale. Un esempio?
La cipolla. Se la tagli in un verso o nell’altro avrai due risultati diversi.
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