Chicago, che bella città!
Ecco i miei appunti di viaggio dalla città americana che stupisce per la sua architettura, ma non solo. Un po' di indirizzi insoliti, tra siti da vedere e ristoranti
Buongiorno e ben trovati!
Come stai? Spero tutto bene! Oggi idealmente ti invito a fare un pic nic, a radunarci intono a un tavolo di un’area predisposta, oppure sedere a terra su un bel plaid scozzese. Sempre idealmente, sul lungo lago di Chicago, guardando l’immensa distesa d’acqua e scorgendo alle spalle i palazzi altissimi.
Se mi segui sui social sai che sto viaggiando negli Stati Uniti. E che il mio viaggio è iniziato quasi due settimane fa, proprio a Chicago, dove vive mio figlio Lele (Niccolò invece è a Washington. E questo è il motivo per cui almeno una volta l’anno vengo da queste parti). A Chicago abbiamo fatto una riunione di famiglia per festeggiare i miei 60 (compiuti a luglio) e i 30 di Lele (29 agosto).
Giornate passate velocemente, ahimè, ma i primi giorni sono andata in giro da sola e ho preso appunti per poterti scrivere di questa città così affascinante. Una città da visitare, evitando se possibile i mesi più freddi.
E tra un (ideale) torta salata e un sandwich, condividendo un drink rinfrescante, ecco che ti racconto di un po’ di siti e percorsi “miei” alcuni non sono di certo segnalati quando digiti “cosa fare a Chicago in tre giorni”.
La prima cosa che mi colpisce quando dall’aeroporto arrivo in città, in auto o in treno, è lo skyline, i tanti palazzi che si ergono altissimi e ti fanno camminare con lo sguardo rivolto all’insù. Se le giornate sono soleggiate e il cielo terso, lo spettacolo è unico. E poi il lago, immenso, e i corsi d’acqua.
Il primo suggerimento, quando sei ancora in fase di programmazione del viaggio, è quello di andare sul sito del Chicago Architecture Centre e scegliere anche in base ai tuoi interessi. I loro tour sono tutti molto interessanti e organizzati bene. Imperdibile, la crociera sul fiume. Percorrerai la città attraverso il fiume e potrei ammirare lo scenario che cambia di strada in strada, ascolterai la storia di numerosi palazzi. Una mi ha molto colpito, quella dell’incendio del 1871, quando andarono letteralmente in fumo più di 120 km di strade, circa un terzo del valore dell'intera città e di 300 000 abitanti, almeno 90 000 restarono senza abitazione. Unico palazzo che si salvò, il Water Tower. Ti rendi conto?
Di sera, se il clima lo consente, ti consiglio vivamente di ripercorrere almeno una parte di quelle zone, camminando attraverso il River walk, l’effetto sarà completamente diverso!
Tra le prime cose che faccio, arrivando di giorno, è una camminata lungo il Magnificent Mile, c’è una bella concentrazione di edifici storici come la Tribune Tower, elegante grattacielo dei primi del Novecento in stile neogotico, o il Wrigley Building, con le sue belle decorazioni in cotto. Ti consiglio di soffermati, guardare intorno, e poi in alto, per ammirare le torri, sopratutto quelle dei palazzi Deco.
E poi un giro nelle strade della moda Michigan avenue e dintorni. E la mattina, presto ( causa jet leg) una camminata sul lungo lago. La cosa buona è che posso prendere un caffè già alle 6, e non mi sento sola perché a quell’ora sono tanti a fare jogging o andare in bicicletta prima di iniziare la giornata.
Quello che ti consiglio è di controllare sempre il meteo, sei nella città dove si passa dalla pioggia al sole pieno nel giro di pochi minuti. Ed è la città del vento!
La Gold Coast è una zona splendida; dopo quelle più affollate di turisti, giri l’angolo e ti ritrovi in quelle più residenziali. E proprio vicino ai negozi del lusso, come Dior o Hermes, lo scorso sabato mattina c’era un Farm market con tanta frutta e verdura prodotta localmente (non ti dico che varietà di pomodori e quanti fiori!). E ho notato tante persone che, dopo la colazione nei locali della zona - tra cui la famosa la Pancake house -, munite di carrelli (tra l’altro ne ho notati alcuni bellissimi) sono andate a fare la loro provvista green. Ecco, a me piace molto osservare la gente che vive nelle città, notare abitudini e capire cosa fanno. Anche a te?
A Chicago andrai sicuramente a vedere il Millennium Park, un parco ultra-contemporaneo, sul lago Michigan. Notevole il Pritzker Pavillion, dove fanno concerti e balletti. E pi la Crown Fountain, con le facce degli abitanti di Chicago. Ogni tanto le facce spruzzano un getto d’acqua dalla bocca (non d’inverno, ovviamente).
E poi che fati non fai almeno una foto davanti al Cloud Gate? La scultura è un’opera dell’artista britannico Anish Kappoor, realizzata nei primi anni del 2000, a forma di fagiolo, in acciaio lucido che riflette sia la città sia il visitatore.
Di lì io consiglio di addentrarti nel Loop, il quartiere pulsante della città. E ti consiglio di prendere la metropolitana, anche per poche fermate, perché qui è sopraelevata e compie un percorso ad anello, uno spettacolo.
Per strada trovi in continuazione importanti opere di arte e di architettura, tra cui l’iconico Flamingo rosso di Calder. Qui i primi grattacieli firmati da importanti architetti (notevole la hall al’interno del Rookery Building di Frank Lloyd Wright).
Chicago è la città dove gli appassionati di architettura potrebbero stare per mesi e trovare ogni giorno un nuovo sito o un palazzo da ammirare. E gli appassionati di architettura (ma non solo) programmano sicuramente una visita alla casa museo di Frank Lyod Wright che nella città ha vissuto a Oak Park, un quartiere molto carino (raggiungibile in metropolitana) dove potrai ammirare tanti altri suoi progetti, oltre che visitare la sua abitazione e il suo studio.
Se ti interessa visitare un campus universitario, allora puoi unire le due cose e andare a vedere sia la Robi house, anche questo un progetto di Wright, e la zona universitaria adiacente, bellissima.
A proposito, un altro tour da fare con la sopra citata organizzazione e che mi sento di suggerirti, sopratutto se ti piace l’art deco, è quello dei palazzi storici. Io ne sono rimasta molto colpita! E se come me ami questo genere di siti, ti consiglio di visitare è il Driehaus Museum, è una casa museo, e ogni camera ha dettagli incredibili, la cosa che ti farà rimanere a bocca aperta è la volta di vetro opera di Tiffany.
Tiffany? Proprio così, il figlio del fondatore di Tiffany and Co., Louis Comfort Tiffany, gran designer, aveva sviluppato una tecnica speciale che utilizza tasselli di vetro colorato, saldati con stagno, per creare lampade, vetrate e oggetti d'arredo, in particolare durante il periodo dell'Art Nouveau. E in America puoi vederli in tante case e musei, al Cultural Center di Chicago, dove l’ingresso è gratuito, la cupola è davvero imponente!
Se ti va di visitare una Chicago completamente diversa, vai al Pielsen, un quartiere che oggi è abitato sopratutto dai messicani, un tempo era più dei cecoslovacchi. C’è strade piene di murales, uno più clorato dell’altro, spesso raccontano di disagi sociali.
E se vuoi mangiare qualcosa in zona, ti consiglio di andare in un posto aperto da poco Novel pizza cafe, che prepara una pizza molto sottile e dalla crosta particolarmente croccante. I miei figli hanno voluto la margherita e quella con peperoni e pomodoro (a me ha ricordato molto quella che d’estate si prepara in Abruzzo, per stomaci forti, come avrebbe detto l’Artusi!). Davvero sorprendente, più della gettonatissima Chicago pie, una pizza molto alta, un must di Chicago.
Un posto unico che di suo vale tutto il viaggio a Chicago è sicuramente il l’ Art Institute, uno dei musei d’arte più belli del mondo. C’è davvero tanto da vedere quindi lasciati un bel po’ di tempo. Nota bene, il giovedì chiudono più tardi, alle 8. Bellissima (fino al 5 Ottobre) la mostra su Gustave Caillebotte.
Una precisazione devo farla, questa non vuole certo essere una guida di Chicago, anche perché lo spazio di una newsletter è limitato (già non riesco ad aggiungere altre foto) voglio solo condividere alcuni ristoranti dove sono stata; spesso sono quelli consigliati da mio figlio, che sceglie sempre dopo lunghe riflessioni su qualità/prezzo e su proposte di menu. I prezzi sono alti - stesso discorso un po’ in tutta l’America- e ricordati che è d’obbligo (tranne dove segnalato) aggiungere il famoso Tip del (minimo) 20%. Un importo che serve a pagare gran parte del salario dei camerieri.
Per la prima colazione, io di solito prendo solo un caffè, lungo. Tra i miei preferiti, Starbucks riserve o quello della caffetteria Raph Lauren. Ma un posto che ho amato molto è lo Space 816. Un concept store che a me piace molto. Abbigliamento, arredamento, libri, prodotti alimentari, e la caffetteria che offre piatti buoni tutto il giorno. Sono stata per pranzo e un’altra volta in tarda mattinata ho preso un muffin ai mirtilli, c’era un sole splendido e ho preferito gustarmelo al un parco lì vicino. Osservando i ragazzini che giocavano, i tennisti in azione e anche i cani in libertà!
Caffè preso anche alla caffetteria Intelligentsia, la trovi in più zone, ottima qualità di caffè. Mi è piaciuto anche il Ceres Cafe, soprattutto per la sua atmosfera molto americana, all’interno di un palazzo Deco bellissimo.
Per la prima colazione, o meglio per un brunch, molto American style, ti consiglio Pancake house (più sedi) a me piace molto il loro German style, (viene fatto in padella di ghisa e cotto in forno). Attenzione, le porzioni (come un po’ ovunque) sono sempre abbondanti, esagerate!
Vuoi fare una cena Chicago style? Sicuramente il classico Shaw’s crab house.
Un lunch o dinner semplice? Potrebbe essere al Marisol, all’interno del museo di arte contemporanea. Menu molto buono e trovi tanti piatti vegetariani.
E se ti prende la voglia di un buon burger? Au Cheval, ma preparati a fare code inverosimili. Si sa, tutto quello che oggi è “instagrammabile” diventa imperdibile e quindi soggetto a questo. Mio figlio suggerisce anche Billy Goat Tavern.
Chicago ha i suoi hot dog, sono particolari, poiché oltre alla senape hanno una salsa verde brillante, cipolle tritate, fette di pomodoro, sottaceti all'aneto, peperoncini… Devo essere onesta, non l’ho mai provato. Mentre ho assaggio i popcorn. Li fanno arricchiti con tanti gusti diversi e quando sei in aeroporto vedrai che tanta gente li acquista come souvenir.
Una zona particolare, dove puoi trovare diversi ristoranti buoni è quella della stazione la Fulton Market District. C’è anche un mercato che accoglie diversi stands con tante specialità. Ho cenato ai ristoranti Avec e The Publican (dove di domenica abbiamo preso un ottimo panino con la “porchetta”), fatto la spesa al negozio accanto (hanno prodotti gourmet e vendono il loro pane, squisito).
Sempre in zona, un ristorante molto American style, il green street smoked meats, divertente perché ti servi con un vassoio e prendi il posto nelle grandi tavolate condivise.
Molti siti raccomandano di prendere un aperitivo e guardare Chicago dall’alto. Io non lo faccio perché soffro un po’ di vertigini. Ti consiglio vivamente di andare alla terrazza del Chicago Athletic club. Il palazzo è sede di un albergo, e ti sembrerà di tornare indietro nel tempo vivendo per un attimo quella realtà di club di fine 800.
Quando viaggio all’estero è difficile che io cerchi un ristorante italiano, preferisco gli etnici, e a Chicago ho molto amato la cucina, l’ambiente e il servizio de Le Colonial. E Hai Sous, davvero ottimi. Entrambi cucina vietnamita.
Il tipo di cucina che incontra il mio favore è sicuramente quella del Lula Cafè. Fuori dal centro, ma raggiungibile in metropolitana o bus. Cucina “moderna” dove trovi piatti sia di impostazione italiana e fatti bene (puoi andare per colazione e avere un maritozzo!), sia quelli che io definisco classici moderni e di ultima tendenza, come un’insalata di rape rosse con frutti di bosco e salsa tahini, ma anche un semplice pollo arrosto, fatto veramente bene. Io dopo un po’ di giorni fuori casa sento sempre il desiderio di piatti semplici, poche salse, buoni ingredienti. Sotto la loro direzione anche il ristorante Marisol che ti ho segnalato sopra.
Infine, un bel negozio da vedere, Jayson Home!
E se hai tempo per una gita fuori porta, ti consiglio di visitare Milwaukee, raggiungibile in treno, quindi affitti le biciclette e giri quella che è chiamata “la piccola Chicago” famosa per essere la sede della famosa moto americana Harley Davison, per i numerosi birrifici. Devi assolutamente visitare il bellissimo museo d’arte moderna progettato dall’architetto Calatrava, anche solo dall’esterno! ma sappi che che ha diverse opere importanti. A quel punto, una passeggiata sul lungo lago è sicuramente piacevole. Io sono stata anche a vedere la mansion di Berst, famoso imprenditore, per immergermi nella storia locale di primo novecento. La città ha anche una zona storica, e lì ti segnalo La bavette un ristorante carino e molto buono.
Piccola curiosità, ti ricordi la serie Happy Days? Ecco era ambientata proprio a Milwaukee!!!!
Lo spazio a disposizione per la newsletter è finito, ahimè. Ti saluto affettuosamente e ti aspetto qui la prossima settimana, con una buona ricetta di fine estate.
Francesca